

Perlage che...
Storia
La prima forma di vino spumante nacque probabilmente per caso, quando i vini non ancora completamente fermentati venivano trasferiti in botti conservate in cantine fredde. Con l'aumentare della temperatura, i lieviti continuavano la fermentazione e producevano anidride carbonica che si accumulava nel vino. Nel XVII secolo questi vini "frizzanti" venivano spediti dalla Champagne all'Inghilterra, dove erano conosciuti come "sparkling champagne". La tecnica della seconda fermentazione in bottiglia, la «Méthode Champenoise» o oggi comunemente nota come «metodo tradizionale», fu decisamente promossa dal lavoro dei monaci e dalla consapevolezza che erano necessarie bottiglie rinforzate.
La nostra missione
Seguiamo una strada chiara: i nostri spumanti incarnano il carattere inconfondibile dell'Italia, più precisamente della Lombardia. Riflettono l'eleganza del Pinot Nero e dello Chardonnay, nonché la passione dei nostri viticoltori. Ogni sorso racconta del terroir, del terreno e del clima e, soprattutto, del signor Roberto, che porta avanti la tradizione della viticoltura a conduzione familiare.
Il terroir
Le nostre cantine si trovano nella regione Lombardia, caratterizzata da una geologia straordinaria e da un microclima unico. Questo terreno speciale e il suo clima danno vita a un ottimo spumante.
Vitigni e vendemmia
Il 90% di Pinot Noir e il 10% di Chardonnay costituiscono il cuore delle nostre cuvée. Da una vendemmia accurata, preparata durante tutto l'anno, nasce la base qualitativa dei nostri vini.
La miscelazione
L'arte creativa dell'"assemblage" combina diverse annate e terroir, accuratamente selezionati per creare, dopo la classica fermentazione in bottiglia (metodo tradizionale dal 1662), vini in grado di soddisfare le esigenze più elevate.
Maturazione in cantina
Nelle cantine buie, le nostre bottiglie maturano lentamente e in modo uniforme per 24 mesi, fino a sviluppare tutta la loro eleganza e raffinatezza.
Agitazione e sboccatura
Dopo la maturazione, le bottiglie vengono accuratamente agitate, preparate manualmente e sottoposte al dégorgement, ovvero la rimozione dei lieviti. Con il dosage diamo il tocco finale prima di chiuderle accuratamente con un tappo di sughero.